Elisa di Rivombrosa - Parte Seconda
Riassunto Undicesima Puntata
Trasmessa da Canale 5 il 20 novembre 2005
A Rivombrosa scorrono sangue e amore.
Dopo che Elisa riceve dai ”Lazzaroni” delle pietre preziose per rilevare Rivombrosa, pietre che erano state rubate dagli sgherri di Nicola e recuperate dagli stessi ”Lazzaroni”, passa un’altra intensa e passionale notte d’amore con Cristiano. Improvvisamente però devono scappare perché Nicola per vendetta con i suoi ”bravi” assale i ”Quattro Venti”. Il Principe costringe Elisa a fuggire. Ella non vuole ma egli la persuade e dopo un appassionato bacio scappa.
Cristiano duella con gli assalitori ed è ferito gravemente per essersi distratto a guardare Elisa minacciata da Nicola. Ella, dimostrando come sempre gran coraggio, rifiuta il duello con lui. Gli accenna che non è stata lei a uccidere sua madre e che i ”Lazzaroni” sanno chi è stato ed è per questo che la proteggono. Quando il suo amato è ferito urla disperatamente e vorrebbe correre da lui per soccorrerlo. La bloccano due uomini incaricati di metterla in salvo e di imbarcarla per Rivombrosa. Ella si oppone e strepita con tutte le sue forze perché non vuol partire senza sapere se il suo amato sia vivo o morto. E’ trascinata a forza sulla nave e così raggiunge Rivombrosa.
Un’amara sorpresa l’attende. Armand Benach si è totalmente impadronito della sua dimora e fa il despota con tutti. Inoltre la sua amica Celeste che ha aiutato è invaghita di lui. Egli le ha promesso di diventare la padrona del palazzo se sarà la sua amante. Le dà i vestiti di Elisa facendola partecipare alle discussioni importanti. La fanciulla è lusingata da tutto ciò ma non è cattiva e si rende conto di non agire correttamente. Sa di mancare di rispetto a Elisa e a tutta la sua famiglia e di essere ingrata. Nonostante Elisa ora possa pagare il debito e riavere la sua dimora, come pattuito con Victor fratello di Armand, è ostacolata dal rifiuto di quest’ultimo.
Ella, felice, riabbraccia figlia, cognata e amici che vivono in un’altra casa dopo essere stati scacciati da Armand.
Anna le racconta della situazione disperata che ha con Antonio. Le chiede di convincerlo a non duellare con il Marchese Salvati perché il suo amato rischia di morire anche perché non è abile con le armi. Elisa, dopo aver detto ad Anna di amare Cristiano ed avergli raccontato la loro storia, si reca dal dottor Ceppi. Egli è irremovibile. Affronterà Ercole per difendere il suo onore. E’ conscio di rischiare la vita ma tanto non ha più senso senza Anna. L’ama molto ma non vuole più stare con lei per aver passato una notte d’amore con lui pur sapendo che era l’unico modo per scarcerarlo.
Dopo che Elisa riferisce tutto ciò ad Anna quest’ultima va, per l’ennesima volta, da Antonio scongiurandolo di rinunciare alla sfida. Inginocchiata davanti a lui lo supplica: ”Non guardarmi più ma desisti dal tuo proposito! Poni fine a questo incubo! Posso sopportare che tu non mi voglia più, ma non reggerei la tua morte!”. Ceppi risponde: ”Ti amo ancora ma non posso tollerare l’azione che hai compiuto! Hai trasgredito principi morali per me fondamentali, quelli con cui siamo cresciuti! Mi batto per me, non per te! Vai via!”. La donna corre via piangendo disperatamente.
Rossana, amica di Salvati, si intenerisce per la tragica situazione di Anna. Decide di aiutarla. Ricatta Ercole: se non smetterà di tormentare la nobildonna rivelerà al re, di cui egli è medico, che egli ha rinchiuso in un manicomio una donna innamorata di lui che non sapeva come togliersi dai piedi. Il Marchese finge di accettare ma continua a ricattare Anna dicendole che se passerà ancora un’altra notte con lui rinuncerà a scontrarsi col Dottor Ceppi. Anna simula di accettare ma medita di ucciderlo con un suo pugnale nascosto in un cassetto. Per fortuna Elisa, urtandola, lo fa cadere e capito il suo intento la dissuade.
Rossana mette in atto il suo piano perché Ercole non ha mantenuto la promessa fattale. Paga un uomo, che contemporaneamente finge di assecondare il Marchese, per portare via la dama chiusa in manicomio. Rossana la porta dal re come prova che tutto ciò che di negativo si dice sul conto di Salvati è vero. Inoltre gli rivela tutti i misfatti e le trame nere da lui ordite.
Il re lo fa arrestare e lo destituisce dalla professione di medico. Il malvagio tenta di discolparsi ma è inutile: il re non gli crede e le prove a suo carico sono inconfutabili.
Il duello che precede la cattura del cattivo termina con il ferimento di Anna che si precipita da Antonio per impedirgli di sparare. La poverina viene colpita ad un braccio perché si para davanti ad Antonio affinché non venga centrato e per impedire lo svolgimento del duello.
Anna è subito soccorsa da Ceppi e da Elisa che l’ha accompagnata. La ferita non è grave ma ha perso molto sangue. Egli la cura amorevolmente. Si scusa per averla maltrattata: ”Perdonami, sono stato cieco e sciocco. Mi hai dato le più belle e coraggiose prove d’amore che un uomo possa ricevere. Abbiamo perso tanto, troppo tempo, sposiamoci. Ti ho già persa due volte per orgoglio”. Ella ribatte raggiante e in fase di guarigione: ”Sì, sposiamoci subito!”. Rossana, prima di partire per Parigi, saluta Anna, Antonio ed Elisa annunciando che Ercole è stato consegnato alla giustizia. In privato invita Elisa a Parigi da lei complimentandosi per il suo carattere indomito ed orgoglioso. Rossana è perdonata da tutti loro per aver ingenuamente fatto dapprincipio i giochi de Salvati.
Intanto i domestici di Rivombrosa abbandonano il palazzo per ribellarsi contro Armand e contestare il suo potere. Non lo riconoscono come padrone, i veri proprietari sono i Ristori. Il giovane si infuria. Con lui resta solo Celeste.
Lo scudiero Angelo riferisce tutto ad Elisa che è sollevata e raggiante per aver appreso da una lettera di Isabella che Cristiano è vivo. Ella è grata ai domestici e con Angelo comprende l’atteggiamento infantile e non cattivo di Celeste.
Frattanto Victor Benach si reca dal prefetto per denunciare che fu suo fratello Armand ad uccidere il Conte Fabrizio Ristori e non il duca Ranieri anche se l’imboscata fu ordita da quest’ultimo. Victor ha tentato in ogni modo di convincere il fratello a restituire Rivombrosa ma il giovane non ha accettato perché affamato di ricchezza e potere. Fu per tali motivi che ammazzò il marito di Elisa.
Il prefetto si reca da quest’ultima svelandole tutto e aggiungendo Che Victor è partito per la Francia rinunciando per sempre ai suoi diritti su Rivombrosa. La giovane è molto scossa e incredula da queste rivelazioni. La tragica e prematura morte di Fabrizio è ancora una ferita aperta, viva che brucia.
A Napoli Nicola apprende dalla sua domestica Maria, indicatagli dai “Lazzaroni” come l’unica che conosce la verità sulla morte di sua madre, che è stata Lucrezia ad uccidere la genitrice. Gli svela le minacce subite dalla perfida nobildonna perché non rivelasse i suoi intrighi e le tante congiure. Egli vuol uccidere Lucrezia ma la furba lo ferma svelandogli di aspettare un figlio da lui. Il Barone non sa se credergli e nell’incertezza le risparmia la vita scacciandola e intimandole di non farsi più vedere da lui e anche a Napoli possibilmente. Sembra che la malvagia non possa più contare sull’aiuto di nessuno lì. Ma le sue armi e risorse sono infinite e drammaticamente e tristemente note.
Forse per tutti i nostri eroi si avvicina il lieto fine? Le ombre non sono ancora completamente dissolte!
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