Partire dai servizi fondamentali e rilanciare il ruolo dell'Azienda Soggiorno e Turismo di Napoli
Partire dai servizi fondamentali e rilanciare il ruolo dell'Azienda Soggiorno e Turismo di Napoli. Luigi Necco, neo nominato Commissario all'Azienda di Palazzo Reale, indica le sue priorita' per migliorare l'accoglienza turistica a Napoli. E spiega: ''Servizi igienici e fontanelle sono essenziali per i turisti che attraversano Napoli, la visitano per girando per ore e sotto la canicola apprezzerebbero l'acqua alle fontane, perche' non si puo' andare alla Bit, invitare a venire a Napoli e poi, seppure le finestre dei nostri alberghi si affaccino sui panorami piu' belli del mondo, negare toilettes, acqua, pulizia delle strade colme di immondizia''. Necco guarda al futuro anche con una punta di ottimismo e non anticipa gli eventi che organizzera' entro i prossimi tre mesi ma si augura un ''ritorno al ruolo di promozione per l'azienda emarginata negli ultimi 30 anni e che per volonta' espressa sia dal presidente Bassolino sia dell'assessore Di Lello recuperera' la sua centralita'. Insieme a loro stiamo mettendo a punto ¿ spiega Luigi Necco - una grande manifestazione per esaltare tanti angoli di Napoli dimenticati che lo meritano, per attirare i turisti a Napoli e farli rimanere''. Ribadisce che per ''portare Napoli nel mondo occorrono idee originali ma una volta che il mondo arriva e' necessario accoglierlo con le dovute attenzioni'' e tratteggia un quadro sotto gli occhi di tutti: ''in questa citta' si arriva e si parte nella confusione piu' totale, alla Stazione centrale, al molo Beverello, al porto, c'e' una confusione di informazioni, una mancanza di indicazioni, una carenza di una cartellonistica gradevole. E, mentre l'accoglienza privata si arricchisce ogni giorno di nuovi alberghi, nuove pizzerie, nuovi b and b, l'ospitalita' degli spazi e dei servizi pubblici latita''. ''E tutto questo, Napoli - conclude Necco - citta' dal futuro che ci appartiene non lo merita''.
09/02/2006 19:01
News sul turismo in Italia
Fonte: "Ansa.it" del 09/02/2006.
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