Alba dei Popoli
Otranto 31 dicembre 2005
Capodanno 2006
Concerto euromediterraneo per il dialogo tra le culture con:
Zina
Talea
Opa Cupa
Magnifico & Turbolentza
Nidi d'Arac & Yasmin Sannino
"Luci sul mare" - fiaccolata e spettacolo pirotecnico
“Alba dei popoli” è un’iniziativa che prende spunto dalla forza simbolica esercitata dal “primo sorriso del sole” del nuovo anno all’Italia.
La luce che giunge dall’Oriente illumina proprio questa estrema frontiera dell’Europa con i suoi primi raggi.
La storia antica e recente di Otranto (fondata sul dialogo tra le culture e sulla solidarietà) ha ispirato - a partire dal 2000 - questa iniziativa condotta congiuntamente dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Otranto.
Una serie di manifestazioni collaterali ispirate ai temi dell’ambiente, della solidarietà e del dialogo tra le culture accompagnano nel percorso che conduce all’alba del 1° gennaio del nuovo anno. Questa edizione vede la collaborazione di una serie di Enti e strutture da anni impegnate su questi temi.
All’evento, oltre all’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce ed al Comune di Otranto, partecipano: l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce (che si occupa di promuovere iniziative culturali tra i paesi del Mediterraneo); la Fondazione Mediterraneo di Napoli (che dal 1994 è impegnata a creare la rete di strutture sovranazionali euromediterranee); Federparchi (la Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali);
Questi Enti hanno elaborato, per la giornata simbolo del 31 dicembre-1° gennaio, una serata-evento che accompagna il Salento nel 2006.
Il filo conduttore di quest’anno sono i Balcani, ricorrono, infatti, i dieci anni dagli accordi di Dayton.
Inoltre, un ricco calendario di appuntamenti culturali, incontri e spettacoli porterà temi di riflessione importanti fino ai primi di gennaio.
Un incontro interreligioso, un summit tra i Presidenti dei Parchi dell’Adriatico di entrambe le sponde etc.
Il Programma del 31 dicembre 2005
A partire dalle ore 22:30 ci sarà il collegamento in diretta con un network di oltre 100 emittenti private disseminate su tutto il territorio nazionale e sul canale satellitare Puglia Channel.
L’apertura del concerto è affidata a gruppi nati nel Salento che annoverano al loro interno numerosi artisti di area balcanica. Sonorità interessanti che coniugano la tradizione musicale salentina con quella balcanica.
È prevista la partecipazione della popolare band dei “Talea”, da anni orientata verso la musica balcanica, che sperimenta nuovi cicli ritmici dai tempi dispari e irregolari, con ritmi iterati e ossessivi da “trance”.
A seguire gli "Opa Cupa" (leggi: "opa tzupa") che prendono il loro nome dal grido di esortazione alla danza degli zingari del Sud-Est Europa. Un progetto musicale nato nel Salento e orientato verso la ricerca del repertorio della musica dei Balcani.
Alle 23:55 saliranno sul palco di Portaterra l’Assessore Provinciale alla Cultura Sandra Antonica, il Presidente della Provincia di Lecce Sen. Giovanni Pellegrino, il Sindaco di Otranto Francesco Bruni, il Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo Michele Capasso che comporranno un saluto congiunto ispirato al dialogo ed alla solidarietà tra i popoli, un momento di riflessione sulla situazione dei Balcani a dieci anni dalla pace per poi accendere il tripode che testimonia l’arrivo della prima luce del nuovo anno in Italia e nel grande spazio euro-mediterraneo dell’Europa. Tale cerimonia sarà preceduta dall’iniziativa “Luci sul mare” dove, a bordo di una imbarcazione artisti, intellettuali e musicisti lasceranno in mare una lunga scia luminosa a testimonianza delle migliaia di vittime causate dall’immigrazione clandestina compiuta con l’attraversamento del canale d’Otranto. Luci che simboleggiano sogni, speranze ed anche tragedie vissute da questi uomini.
Da qui in poi a parlare sarà la musica che rappresenta il vero linguaggio universale, grazie anche ad una produzione in cui l'insieme non è dato dal susseguirsi di brani reciprocamente tolleranti, ma dalla realizzazione di un prodotto comune rispettoso delle particolarità e delle specificità.
Il concerto intende testimoniare che se identitarismi, narcisismi e particolarismi falliscono, il miracolo della musica di Otranto, unendo emozione e ragione, riesce.
Alla luce anche degli avvenimenti tragici di questi giorni, questa pluriennale iniziativa di Hydruntina, tutta incentrata sulla solidarietà, sul dialogo e sulla salvaguardia dell’ambiente, assume ancora più forza.
Per cui spazio alla musica con i Magnifico & Turbolentza, il gruppo sloveno che nel ’94 firmò l’inno contro l’odio e lo sciovinismo che ebbero una così tragica conseguenza nei Balcani. Sorprendenti ed ironici, uniscono in un cocktail speziato e ben miscelato di stili musicali con ingredienti funky, techno, twist, R&B e latini, che arrivano a flirtare apertamente con il cosiddetto “turbofolk” con i ritmi balcanici. Magnifico nel mondo del caos di cui Hir ai kam, hir ai go è la hit più celebre (sigla del programma televisivo Le Iene e della pubblicità Fiat Stilo).
E' la volta, poi, delle sonorità di confine, di frontiera, la musica degli Zina: un progetto nato dall’incontro di alcuni musicisti algerini e pugliesi, una potentissima fusione che evoca i ritmi della tradizione gnawa e le melodie della musica jazz, i suoni rap, reggae, dub e le armonie gitane, amalgamati con un uso raffinato e sapiente dell'elettronica. A Otranto, città-luogo di confine tra la terra e il mare, tra oriente ed occidente, risuoneranno le voci di mondi lontani, si mescoleranno musiche tribali e chitarre elettriche, percorrendo antichi sentieri sulla via delle contaminazioni.
Per accompagnare le migliaia di persone che da 5 anni affollano Otranto in attesa dell’alba del nuovo anno suoneranno anche i Nidi d’Arac che propongono Musica mediterranea che si modernizza ibridandosi con l'avanguardia europea, in una collisione poetica tra raffinata tecnologia e caldi frammenti della tradizione salentina.
Scintille della memoria storica e polverose visioni del nuovo millennio per un concerto in grado di sciogliere i battiti. Con loro ci sarà anche Yasmin Sannino la cantante italo-turca che, alle straordinarie doti della sua classe interpretativa, ha aggiunto il successo personale del film Le fate ignoranti (del quale ha interpretato la colonna sonora).
L’augurio che la serata di Otranto vuole portare al Mondo è che la luce de “Alba dei Popoli” ispiri la ricerca di una sempre maggiore sussidiarietà tra le popolazioni euro-mediterranee, anche e soprattutto quando queste sono portatrici di una cultura diversa. Un’anelito verso la cooperazione sulla base di valori condivisi quali la pace, il rispetto dei diritti dell’uomo, l’accoglienza, la tolleranza, il rispetto e la tutela dell’ambiente.
La presentazione del libro “mediterranèe pittoresque” (il 28 dicembre presso il Castello Aragonese), curato dall’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce è propedeutica a tutti i temi della giornata del 31 dicembre-1 gennaio in quanto mostra la storica “visione” di un paesaggista settecentesco ed introduce al Mediterraneo della Storia e del Mito.
N.B.: il presente programma degli eventi è stato aggiornato il 30 dicembre 2005.
Alba dei Popoli - Otranto Festival
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