Puglia: un balcone sul Mediterraneo


 
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Otranto: spiagge costa nord

Puglia: un balcone sul Mediterraneo

Puglia
La Puglia, terra di passaggio, terra tra due mari, balcone sul mediterraneo, attraversata da mille rotte, marittime e terrestri che ricordano peregrinazioni memorabili, mitiche e storiche, quelle misteriose dei Pelasgi, i mitici approdi dei Cretesi e dei Greci, le navigazioni letterarie dell’Eneide e dell’Odissea, ma anche le migrazioni storiche degli Japigi, Dauni, Peucezi e Messapi.
Dalle civiltà preistoriche la puglia ha ereditato una concentrazione di dolmen e menhir pari soltanto a quella della Bretagna.
Le sue splendide cattedrali costituiscono uno dei percorsi più affascinanti d’Italia.
Da secoli ci prendiamo cura di chi attraversa la nostra regione, sempre pronti ad aiutare chi ne ha più bisogno. Immaginate, allora, quale incredibile accoglienza sappiamo riservare a coloro i quali vengono per godere delle nostre bellezze.

 
La Puglia è Mare
La Puglia è Mare
Acque blu e sabbia d'oro
La Puglia ha uno sviluppo costiero di 784 Km., ai quali si devono aggiungere i circa 50 Km. delle Isole tremiti. E’ dunque il paradiso del turismo balneare, con pareti rocciose che strapiombano altissime sul mare o declinano con dolcezza verso incantevoli baie di sabbia.
La scelta è ampia: il Golfo di Taranto che presenta costa bassa e bianche spiagge; la turistica Gallipoli (Le) e Santa Maria di Leuca (Le) spartiacque fra i due mari Ionio e Adriatico; gli Alimini (Le), ovvero la storia di Otranto raccontata dalle onde e dalle spiagge. Verso Brindisi il litorale va appiattendosi e s’incontrano Torre Canne ed i suoi stabilimenti balneari, l’attrezzata Monopoli (Ba).
Dopo Bari, Barletta con la finissima sabbia della spiaggia. Il Tavoliere s’interrompe ai piedi della bellissima penisola del Gargano. Il litorale è un alternarsi di coste alte e ripide e di estese spiagge dalla sabbia finissima. Bellissime località sono Peschici (Fg) e Vieste (Fg), spettacoli naturali di incomparabile bellezza.
 
La Puglia è Cultura
La Puglia è Cultura
Non solo mare, trulli e sole. La Puglia è storia, arte e percorsi culturali che si snodano tra i misteri dei suoi castelli e lo splendore delle sue chiese. Se il turismo culturale esprime il bisogno di conoscenza, la Puglia ha tutti gòli elementi per saper costruire percorsi in rete con la sua gastronomia e il divertimento. Percorsi lunghi secoli e carichi di storie nei quali il turista può piacevolmente perdersi per ritrovarsi magari sulle orme di Federico II o dei cavalieri crociati. Il turismo culturale apparecchia scenari tra passato e futuro e il turista che si vuole saziare di cultura pugliese, saprà trovare luoghi e sapori unici, oltre a godere del nostro mare e del sole. [...]
La Puglia è Cultura
I musei di Puglia, tra passato e presente, costituiscono una tappa irrinunciabile per conoscere la storia di una terra ricca di cultura e testimonianze di epoca remota. Dalla storia della Magna Grecia, di cui Taranto fu capitale, al fascino di Palazzo della Marra di Barletta, prestigioso esempio di architettura barocca che ospita la pinacoteca «Giuseppe De Nittis», la terra di Puglia è piena di giacimenti culturali capaci di soddisfare anche i turisti più esigenti. [...]
La Puglia è Cultura
Castel del Monte, il simbolo di una Regione
Si dice Puglia e si pensa subito a Castel del Monte, senza rendersi conto subito che quello non è che uno dei tanti castelli di cui è costellata la regione, come pure affascinanti costruzioni fortificate con cattedrali che racchiudono segreti (come ad Acerenza, presa d'assalto dai cercatori del sacro Graal) non meno regali, si possono ammirare in Basilicata. Tanti castelli quasi per ogni centro, senza contare che i capoluoghi di provincia quasi sempre ne ospitano uno famoso e rinomato, risalente a epoca normanna o aragonese, nei secoli adattati a sede militare o museale, tanto che sono perfettamente visitabili. Infatti è questa la nuova-antica frontiera del turismo dalle nostre parti: andar per castelli.
I trulli di Alberobello
I Trulli di Alberobello
Alberobello sorge su due rilievi collinari; su quello orientale, vi è la città nuova con caratteristiche architettoniche moderne, su quello disposto ad Occidente si trovano i “Trulli”, in un agglomerato urbano suddiviso in due rioni: Monti e Aia Piccola, entrambi Monumenti nazionali e da dicembre 1996 riconosciuti dall'U.N.E.S.C.O. Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
La storia di questa singolare cittadina risale alla seconda metà del XVI secolo, quando, piccolo feudo sotto il dominio degli Acquaviva, Conti di Conversano, cominciò a popolarsi di contadini che resero questa zona fertile. I Conti autorizzarono i coloni a costruire le abitazioni a secco, in modo da poter essere distrutte in caso d'ispezione regia, poiché la nascita di un agglomerato urbano esigeva il pagamento del tributo secondo la legge in vigore all’epoca, con l'astuta proposta si evitava il balzello. Correva l'anno 1797 e un gruppo di coraggiosi alberobellesi, stanco della precaria condizione, si recò a Taranto per chiedere ausilio al re Ferdinando IV di Borbone che ascoltò e promise.
Il 27 Maggio 1797 il Re Ferdinando IV di Borbone diede ascolto alle incessanti proteste e decretò libero il villaggio.
 
La Puglia è Archeologia
La Puglia è Archeologia
Gli ipogei, un viaggio lungo tremila anni
Sulla via della storia. Il viaggio «nel tempo» che da Trinitapoli porta a Canosa di Puglia, segue la via degli ipogei.
Dall'antica Daunia, arriva il complesso di spettacolari ipogei di Trinitapoli, cittadina a pochi chilometri dalle zone salinare di Margherita di Savoia. Un complesso vasto visitabile che presenta almeno tre grandi ipogei: il grande «Ipogeo dei Bronzi», l'«Ipogeo degli Avori» e «L'ipogeo del Sacrifìcio». Dall'altra parte dell'Ofanto, Canosa di Puglia, l'antica Canusium, è un grande museo archeologico sistemato in più aree, in cui spicca l'ipogeo Lagrasta ma soprattutto l'ipogeo Varrese: l'intera collezione di questo ipogeo è in mostra a palazzo Sinesi.
La Puglia è Archeologia
La Puglia degli scavi, sulle orme dei dinosauri
Sulla via della preistoria e dei dinosuari. Il viaggio «nel tempo» nella zona murgiana di Altamura porta il turista indietro con le lancette fino alla notte dei tempi.
In contrada Lamalunga, riposano i resti dell'«Uomo di Altamura», datato tra il 250 mila e 400 mila anni fa, scoperto nel 1993. Si tratta di una delle più affascinati scoperte degli ultimi anni. Un'emozione forte che fa il paio con l'autentico viaggio nella Preistoria, nel «Parco dei dinosauri». A pochi chilometri di distanza, in una cava, migliaia di impronte portano il turista fin a 70 milioni di anni fa nel «Parco dei dinosauri», un'autentica perla nella Murgia barese.
 
La Puglia è Turismo religioso
La Puglia è Turismo religioso
San Pio, milioni di pellegrini per una grazia
II pellegrino o «homo viator», uomo sempre in cammino, è alla ricerca di luoghi e stimoli nuovi per rafforzare la Fede. In questo ambito la montagna garagnica ha sempre rappresentato un esempio eloquente. Luogo conosciutissimo, immerso nella bellezza naturale del Gargano, è San Giovanni Rotondo, o la città di Santo padre Pio. Le origini di San Giovanni Rotondo risalgono al XI secolo e fu fondata dagli abitanti di Castel Pirignano e da altri residenti di borghi limitrofi. Arrivando a Monte Sant'Angelo si rimane affascinati dalla purezza della basilica di San Michele. L'iscrizione latina posta all'entrata del santuario «Terribile è questo luogo», proietta il visitatore, fedele o meno che sia, in uno stato di grande suggestione.
La Puglia è Turismo religioso
San Nicola, una devozione senza confini
Bari, Barletta, Trani e tante altre città della Terra di Bari, offrono a tutti i turisti religiosi molte chiese ricche di storia e santi particolari. La basilica di san Nicola che ospita le ossa del santo è un puro esempio di stile romanico pugliese e la facciata dalle linee semplici, coronata dal tipico motivo romanico degli archetti e aperta verso l'alto da finestre monofore, bifore e una finestra circolare. Gli amanti delle cattedrali, potrebbero iniziare il loro viaggio partendo da quella di Trani. Pura e maestosa nelle forme è incastonata tra il castello e il porto e la costruzione fu iniziata alla fine del XI secolo. Per accedere alla chiesa vi sono due rampe di scale che convergono al portale di ingresso.
La Puglia è Turismo religioso
Sant'Oronzo, il grande Padre del Salento
Lecce l'intera area salentina è particolarmente ricca di chiese e di tradizioni religiose molto sentite dalla popolazione locale. A Lecce sono moltissime le chiese presenti, tutte con un particolare in grado di colpire il visitatore. Il Duomo fu costruito una prima volta nel 1144 e poi nel 1230, successivamente, quattro secoli più tardi fu completamente ristrutturato da Gustavo Zimbalo a cui si deve l'attiguo campanile. La facciata principale, con lo sfarzoso portale, è riccamente decorata e presenta ai lati due nicchie con le statue dei santi Giusto e Fortunato con al centro la maestosa statua di sant'Oronzo. Scendendo verso Otranto, o «Porta d'Oriente», è d'obbligo una attenta visita alla Cattedrale, terminata 1088. Per la sua notevole dimensione può ritenersi una delle più grandi di Puglia.
 
La Puglia è Parchi naturali
La Puglia è Parchi naturali
La terra delle zone protette
Una spina dorsale, quella delle zone protette pugliesi, che parte dal parco nazionale del Gargano, prosegue con il parco nazionale dell'Alta Murgia e si conclude con il sistema delle Gravine. Intorno un caleidoscopio di riserve e ambienti particolari primo fra tutti quello delle lagune costiere (Torre Guaceto, Le Cesine, Laghi Alimini) che integrano le zone umide (Saline di Margherita di Savoia) e i laghi di Lesina e Varano.
Non mancano altre «perle» come, per esempio, Porto Selvaggio. Insomma l'offerta di zone protette in Puglia è consistente e variegata anche se, va sottolineato, la tutela spesso resta sulla carta come per esempio la foce dell'Ofanto, l'unico vero fiume della Puglia.
 
La Puglia è Terme
La Puglia è Terme
Margherita di Savoia, il benessere delle Saline più grandi d'Europa
Margherita di Savoia, una bella località balneare nel cuore delle saline più grandi d'Europa. È qui che sorge uno degli stabilimenti termali più completi dell'Italia del Centro Sud che, grazie alle proprietà delle acque salsobromoiodiche e dei fanghi vergini, aiuta a risolvere molte patologie delle vie respiratorie e osteoarticolari. Su una vasta area che affaccia sul mare le terme, con l'albergo annesso, occupano una superfìcie di I Smila metri quadri e, da giugno, hanno inaugurato un nuovo ed attrezzato centro benessere dedicato alla cura del corpo e della psiche: un modo per star bene con se stessi e per coniugare il concetto di salute con quello di vacanza e di «rèmise en forme».
La Puglia è Terme
Torre Canne, tornare in forma fra spiagge e verde
In un viaggio ideale tra le terme di Puglia dal Gargano al Salente non può mancare una tappa a Torre Canne, una splendida zona balneare a pochi passi dalla verdeggiate Valle d'Itria, con i suoi trulli e le sue bellissime contrade. Lo stabilimento ha completamente rinnovato il suo look e mette a disposizione una struttura sanitaria fra le più organizzate e moderne. Nel laghetto originato dalle polle naturali si trova un deposito di fango sedimentato nel tempo da sempre impiegato per uso terapeutico. Le terme di Torre Canne offrono un importante aiuto nella soluzione delle malattie respiratorie, otorinolaringoiatre, reumatiche ed ortopediche oltre che nelle terapie riabilitative e vascolari. A completamento delle cure è possibile usufruire dei benefici di vari trattamenti estetici per il viso e per il corpo.
La Puglia è Terme
Santa Cesarea, più di cent'anni di storia della bellezza
II percorso tra le terme di Puglia finisce a Santa Cesarea, la «città della salute e del benessere», un luogo incantato con un mare che fa invidia anche alle più belle località balneari immerso nel fascino delle tradizioni salentine. Ed è qui, tra pizzica e barocco, nella patria del buon vino e delle ricette d'autore, che è possibile ritrovare la forma perfetta grazie alle terapie termali. Le acque sulfuree e salsobromoiodiche sono l'ideale per le patologie respiratorie, dermatologiche ed ortopediche ma qui, accanto alle terme classiche, da più di dieci anni cresce un famosissimo centro benessere che, fra diete personalizzate e trattamenti estetici mirati, consente di tornare a casa riposati, rilassati e sorridenti per aver finalmente fatto pace con se stessi e con lo specchio.
   

Strade da vivere
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