Ferentino - 13 Km. da Frosinone
Ferentino è alta sul colle che domina la valle del fiume Sacco. Fu centro degli ernici, poi occupata dai volsci e quindi dai romani. Raggiunse il suo massimo splendore nel Medioevo, quando fu sede del legato pontificio e capitale del Lazio meridionale. Nel XII sec. sulla platea dell’acropoli venne edificato il duomo, in seguito rimaneggiato nel ’600 e nel ’900. Di notevole interesse è la cinta muraria, quasi integra, che presenta ampi interventi medievali.
Stabilimenti e Centri Termali
Terme Pompeo
via Casilina Sud al km 76, tel. 0775244114, fax 0775397098
termepompeo@termepompeo.it • www.termepompeo.it
anche albergo Fontana Olente • apertura febbraio-metà dicembre
Come Arrivare
In auto: A1 Milano-Roma-Napoli, uscita Frosinone, km 10
In treno: linea Roma-Frosinone, stazione di Ferentino-Supino, km 5
Caratteristiche
Sebbene non siano rimaste tracce di strutture termali antiche, è molto probabile che le proprietà delle acque solfureo-bicarbonato-calciche fossero conosciute in epoca romana, quando Domitilla, originaria di Ferentino e madre degli imperatori Tito e Domiziano, vi fece costruire le antiche terme.
Nel 1854 la famiglia Pompeo diede vita a uno dei primi stabilimenti dell’era moderna, sviluppando via via l'attività termale fino alla realizzazione, nel 1984, del nuovo imponente complesso delle Terme Pompeo che comprende: l'albergo e residence Fontana Olente, il ristorante Le Antiche Vasche, un centro congressi e il centro commerciale Ferentum, il tutto immerso in un vasto parco con piscina termale all’aperto. Per quanto riguarda i trattamenti, l’acqua solfurea consente un ampio spettro di terapie inalatorie e balenoterapiche. L'annesso centro benessere propone, inoltre, cure estetiche per viso e corpo e servizi di massoterapia, fanghi, sauna e depilazione. L’integrazione di tutte queste strutture offre all’ospite programmi settimanali e week end antistress o all’insegna di bellezza e benessere.
L'acqua
Bagni. 19,2 °C solfurea bicarbonato-calcica.
Le indicazioni terapeutiche
Malattie circolatorie, dell'apparato locomotore, dell'apparato respiratorio, dell'apparato urinario e del ricambio, ginecologiche.
Le cure termali
Aerosol, bagni terapeutici, docce nasali, humage, idromassaggi, inalazioni caldo-umide, insufflazioni, irrigazioni nasali, irrigazioni vaginali, nebulizzazioni, piscina termale, politzer crenoterapico, ventilazioni polmonari.
Le altre cure
Consulenza, cosmesi, fitness, ginnastica respiratoria, massaggi, medicina estetica, programmi antistress.
Tempo libero
Anagni e lo schiaffo a Bonifacio
Anagnia fu antichissimo insediamento che capeggiò la lega ernica prima di cadere sotto il dominio dei romani; questi la cinsero di possenti mura, tuttora evidenti nella costruzione dell’emiciclo degli Arcazzi. Fu centro di primaria importanza nei sec. XII e XIII, quando divenne residenza prediletta dei pontefici. Il 7 settembre del 1303 vi ebbe luogo il famoso episodio dello “schiaffo di Anagni”, quando, in risposta all’emanazione della bolla pontificia Unam Sanctam annesso – che affermava la sottomissione di ogni creatura, e quindi anche dei re e dei nascenti stati nazionali, all’autorità temporale del papa – emissari di Filippo IV il Bello, re di Francia, guidati dal nobile romano Sciarra Colonna, aggredirono Bonifacio VIII e lo tennero in ostaggio per tre giorni. L’affronto sconvolse profondamente il papa, che morì tre settimane dopo.
L’abbazia di Casamari
L’abbazia di Casamari è un perfetto esempio di quella variante del gotico che fu propria delle architetture cistercensi. Il complesso, in pietra spoglia, è composto da diversi edifici, articolati attorno a un chiostro centrale secondo la planimetria tipica dell’ordine. L’abbazia fu edificata una prima volta dai benedettini nel 1035, sulle rovine di Cereatae Marianae, nel cui nome vi era l’omaggio alla dea Cerere e a Caio Mario. Passata ai cistercensi nel 1140, venne totalmente ricostruita e consacrata avvenne nel 1217 sotto Onorio III. Verso la fine del XIV sec., soprattutto in seguito al grande scisma d’Occidente (1378-1417), l’abbazia di Casamari, come molte altre, si avviò verso un inesorabile declino.
Curiosità
Informazioni non disponibili
Altre Informazioni Utili 
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