Elisa di Rivombrosa - Parte Seconda
Riassunto Sesta Puntata
Trasmessa da Canale 5 il 20 ottobre 2005
L’amore pervade Napoli.
Elisa è contesa dal Capitano Grey e dal Barone di Conegliano. Il primo l’ama intensamente fin dal loro primo incontro. Il secondo è spinto dalla madre a corteggiarla per allontanarlo dalla Baronessa Lucrezia Van Necker malvagia e invisa alla genitrice.
Elisa, per avere il denaro per Rivombrosa da Nicola, accetta la sua corte ingelosendo e indispettendo Christian. Nicola la invoglia un cavallo e invitandola a cavalcare insieme. Elisa adora i cavalli. Quando Nicola le mette le mani addosso ella rifiuta il denaro e si rifugia in segreto alla locanda di Isabella. Non è da lei scendere a compromessi. La Baronessa Cristinella conoscendo i modi spicci del figlio lo rimprovera per il comportamento avuto con Elisa. Egli nega.
Grey corteggia Lucrezia per sapere dove Nicola nasconde il famoso diamante ”stella marina”. La malvagia dama è l’amante del nobil uomo e ne conosce i più reconditi segreti. Ora a ingelosirsi è Elisa anche se lo nasconde a sé stessa e a lui. Lucrezia è molto scaltra e non gli rivela nulla nonostante la forte attrazione per lui. Grey ricordando le parole coraggiose di Elisa si pente di aver finto di circuire Lucrezia. Sul più bello va via lasciandoli sola, umiliata e con l’amaro in bocca. Nessun uomo le resiste né la ha mai abbandonata: ”Chi crede di essere questo Capitano Grey? Me la pagherà! Con lui pure Elisa! Scommetto che ancora una volta la colpa di tutto è di quella miserabile arrampicatrice!”. Così tuona Lucrezia.
Grey raggiunge Elisa alla locanda di Isabella. Non avendo trovato alcun vestito nella sua stanza capisce che è fuggita e, intuendo dove, la raggiunge.
La scena è ricca di pathos e amore. Egli le prende dolcemente le mani, la guarda vibrante negli occhi: ”Vi supplico, non partite! Avete più di una ragione per restare ma soprattutto so darvi una risposta. Quando sulla nave mi avete chiesto se ci fosse qualcosa che mi placasse l’animo non seppi rispondervi. Ora lo so! Voi siete il mio balsamo. Da quando vi conosco sono cambiato in meglio! Mi sento diverso! Aiuterò voi e vostra figlia! Fidatevi pienamente! Vi prego, non partite, non partite!”.
Ella è commossa, gli occhi le brillano. Con un largo sorriso risponde: ”Grazie, Christian! Non immaginate quanto bene mi facciano le vostre parole! Fin ora ho cercato di sfuggirvi, non ci siamo compresi, anzi ci siamo fatti una piccola lotta. Adesso ammetto di essere stata gelosa e indispettita per il comportamento indegno di un galantuomo tenuto con Lucrezia. Ma ora sembrate un’altra persona. Accetto la vostra protezione!”.
Grey aggiunge: ”Vi giuro, non è accaduto niente con Lucrezia! Ricordando le vostre illuminanti parole mi sono vergognato, pentito e fermato in tempo!”. La stretta di mani si fa più forte, gli sguardi si fondono. Mentre le labbra si sfiorano sopraggiunge la piccola Agnese figlia di Elisa. Trotterellando allegramente tra loro li interrompe spezzando l’incantesimo. A turno i due la prendono in braccio felici. Per la prima volta vivono attimi di piena e vera gioia. Precedentemente il Capitano ha tentato di baciare la Contessa Ristori nuovamente davanti al mare approfittando del fatto che ella aveva gli occhi chiusi. La giovane lo ha respinto pregandolo di non farlo più.
Lucrezia sa dalla domestica dei Conegliano, sua spia a pagamento, che Elisa ha una figlia piccola che vive nascosta da Isabella con la balia. La cattiva sospetta che sia figlia di Fabrizio. Per ora nessuno conosce l’esistenza della piccola e tanto meno chi sia il padre. Lucrezia trama come sempre.
Intanto al mercato di Napoli muore un amico del marito di Isabella. Il Barone di Conegliano ha mandato i suoi scagnozzi per ucciderlo. Il "guagliuncello” con un amico ha tentato di assaltare la carrozza del Barone mentre era con Grey. Nicola abile spadaccino li mette in fuga scoprendo chi sono strappando loro il cappuccio. Grey finge di non conoscerli. Avvisa Elisa che i suoi amici sono in pericolo. Troppo tardi: il ”lazzarone” muore trafitto in modo truce dalla spada degli scagnozzi. Il marito di Isabella piange disperatamente per la morte dell’amico. Solo Elisa riesce a consolarlo. Ora ella fuga definitivamente ogni dubbio. Sa con certezza che persona sia Nicola.
Nuove ombre si addensano su Elisa e Napoli.
Durante una allegra cena con sua figlia, la balia, Isabella e la simpatica brigata la sua bimba e Amalia la balia vengono rapite dagli sgherri di Lucrezia. Sicuramente la ”donna-vipera” vuole ricattarla. Tutti sono terrorizzati. A terra ci sono macchie di sangue. Si teme il peggio. Agnese insisteva per uscire con Amelia per giocare con la palla appena regalatale e poi sono scomparse. Elisa urla disperata.
Nel frattempo Anna, sapendo da una lettera di Elisa che non è riuscita a trovare i soldi per Rivombrosa, accetta le lusinghe del Marchese Ercole Salvati di Cerreto, medico personale del re. Spera tramite lui di essere ricevuta dal re per domandare i tanto sospirati aiuti economici. Si umilia andando nel suo palazzo e scusandosi per le parole che ha pronunciato precedentemente offendendolo. Il suo fidanzato, il dottore Antonio Ceppi, è molto geloso ma anche troppo assorbito dal suo lavoro e le trascura pur amandola. Anna soffre per questo. Lasciandosi corteggiare dal nobil uomo spera di farla ”pagare” ad Antonio.
Quali altri drammi lacereranno il cuore, già duramente colpito, di Elisa e compagni?