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Terme di Torre Annunziata


Torre Annunziata - 20 Km. da Napoli
Torre Annunziata si affaccia al golfo di Napoli dalle falde meridionali del Vesuvio, a 20 km dal capoluogo. Si presenta come una cittadina dalle molte attività produttive – a cominciare dagli storici pastifici – ma anche impegnata nel turismo, un tempo soprattutto balneare e termale, oggi anche culturale per quegli elementi d’interesse che sono legati in vario modo alla presenza del vulcano.
Notevole innanzitutto il patrimonio archeologico: la città, infatti, è l’erede della romana Oplonti, sepolta come la confinante Pompei dall’eruzione del 79 d.C. ma eloquentemente ricordata dalle rovine di due grandi ville, una delle quali riferita a Poppea, moglie dell’imperatore Nerone. A interessi di questo genere si aggiungono le attrattive offerte dal vulcano stesso, il cui ambito è oggi elevato a Parco nazionale a tutela sia del patrimonio naturalistico sia delle ville, dei borghi e delle attività tradizionali che gli fanno da cornice.

Stabilimenti e Centri Termali

Terme Vesuviane
viale Marconi 36, tel. 0818611285, fax 0818611285
info@termevesuviane.com • www.termevesuviane.com
apertura annuale • accoglienza disabili

Come Arrivare
In auto: A3 Napoli-Reggio di Calabria, uscita Torre Annunziata, km 1
In treno: linea Napoli-Salerno, stazione di Torre Annunziata
In aereo: aeroporto Napoli/Capodichino, km 23

Caratteristiche
Risale al 1831 la rinascita del termalismo di Torre Annunziata: nel corso della trivellazione di un pozzo artesiano, una squadra di genieri dell’esercito borbonico riportò alla luce il sistema idraulico che alimentava le terme della romana Oplonti, cadute in disuso nel Medioevo probabilmente a seguito di un evento tellurico che aveva modificato il regime idrogeologico della zona. Fu così che il generale Nunziante, direttore delle operazioni, decise la costruzione di uno stabilimento termale che rinnovasse gli antichi fasti, cogliendo l’occasione per tramandare il suo nome alla storia. Più volte adeguate alle esigenze dei tempi, le Terme Vesuviane Nunziante sorgono oggi all’interno di un vasto complesso polifunzionale con strutture sportive, palestra, spiaggia, tennis e ristorazione, eccezionalmente favorito dalla suggestione dell’ambiente, tra la rupe di Oncino e la spiaggia di sabbia vulcanica.

L'acqua
Nunziante. 25 °C salso-bicarbonato-alcalino-terrosa.

Le indicazioni terapeutiche
Malattie circolatorie, della pelle, dell'apparato locomotore, dell'apparato respiratorio.

Le cure termali
Aerosol, bagni terapeutici, docce nasali, docce terapeutiche, fanghi, humage, idromassaggi, idropercorso, inalazioni caldo-umide, irrigazioni nasali, nebulizzazioni, piscina termale.

Le altre cure
Acquaticità, chinesiterapia, consulenza, cosmesi, fitness, ginnastica respiratoria, idrochinesiterapia, massaggi, programmi antistress, riabilitazione, terapie fisiche.

Tempo libero
Il Vesuvio, tra natura e poesia
Un vulcano unico al mondo per storia e cornice geografica non poteva dare luogo che a un Parco nazionale singolare, istituito non solo per tutelare la natura ma in senso più ampio l’ambiente, specie nelle sue componenti agrarie. La varietà biologica è a dir poco sorprendente considerando le 906 specie floreali – dai castagni secolari alle piante colonizzatrici della lava – senza dire di quello che potrebbe essere la componente faunistica, in lento recupero, a partire dalle 44 specie di farfalle censite. Davvero unico d’altra parte è anche il patrimonio agroalimentare – uve, albicocche, pomodori e altri prodotti di varietà locale – un’eredità millenaria parimenti da tutelare.
Sul fronte della storia e della cultura è da segnalare la parallela nascita di un Parco letterario, cui si devono varie proposte di viaggi sentimentali attorno a personaggi del passato – da Plinio a Leopardi, da Goethe ad Hamilton ed Emily Dickinson – che restarono affascinati dalle atmosfere del vulcano, dalle distese di lava, dalle fioriture di ginestre.

In gita con la Circumvesuviana
Per i napoletani è un’istituzione storica, ma la ferrovia a scartamento ridotto – che collega la città alle località più vicine – ha saputo tenersi al passo dei tempi trasformandosi in una sorta di metropolitana ‘allungata’: una rete di 168 km e 90 stazioni, 35 delle quali solo nella tratta Napoli-Sorrento, spesso in corrispondenza dei siti di maggiore interesse turistico, come Villa delle Ginestre, Torre Annunziata-Oplonti, Pompei Scavi e via dicendo, nel tortuoso quanto spettacolare tracciato.

Curiosità
Informazioni non disponibili

Altre Informazioni Utili Informazioni Utili

 

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