Lecce: Chiesa di San Matteo

Terme di Tolentino


Terme di Tolentino - 20 km da Macerata
Nella valle del Chienti, lungo una delle direttrici che dall’Appennino umbro-marchigiano scendono all’Adriatico, sorge Tolentino, già a metà del XIII sec. fiorente centro manifatturiero, ricco di mulini, concerie, fornaci, tintorie e tessiture.
Diversi motivi d’interesse consigliano una visita al centro storico: i tratti delle antiche mura, le case medievali, le chiese romaniche, il prezioso sarcofago paleocristiano dei Ss. Catervo, Settimia e Basso conservato nel duomo, ma soprattutto la grande basilica di S. Nicola da Tolentino, uno dei santuari più importanti e frequentati dell’Italia centrale. Qui visse per trent’anni e si spense nel 1305 Nicola, eremita e gran predicatore, venerato già in vita come santo e taumaturgo. All’interno della chiesa trecentesca, un ciclo di affreschi di scuola giottesco-riminese, con scene della vita del santo ed episodi della vita di Gesù, costituisce una delle più alte espressioni della pittura marchigiana di inizio Trecento.
A Tolentino, nel 1398, nacque Francesco Filelfo, tra i protagonisti dell’umanesimo italiano, che contribuì alla diffusione della fama termalistica della sua città natale, descritta come “luogo insigne per fonti e fiumi, per i saluberrimi bagni e le sorgenti di acque salate”.

Stabilimenti e Centri Termali

Terme Santa Lucia
0733968227, fax 0733958042
segreteria@assm.it • www.termesantalucia.it
apertura annuale • accoglienza disabili

Come Arrivare
In auto: raccordo autostradale A14 Civitanova Marche-Tolentino, uscita a fine tronco, km 5; S.S. Foligno-Macerata
In treno: linea Civitanova Marche-Fabriano, stazione di Tolentino

Caratteristiche
In origine utilizzate solo per l'estrazione del sale, le fonti di Tolentino, a partire dal Quattrocento, furono sfruttate a scopi terapeutici, come descritto anche nel trattato De Thermis (1587) di Andrea Bacci, archiatra di papa Sisto V.
Le Terme S. Lucia si trovano a 3 km da Tolentino e a 396 m di altitudine ai bordi di un fitto bosco. Il complesso termale, inaugurato nel 1938, sfrutta i diversi tipi di acque per un ampio spettro di indicazioni terapeutiche. Alle vere e proprie cure termali idropiniche, inalatorie (con reparto pediatrico) e balneoterapiche, si affiancano un centro di medicina sportiva con ambulatorio di riabilitazione e palestra, e un centro estetico che utilizza la gamma di prodotti cosmetici esclusivi Terme S. Lucia Beauty Farm. Inoltre l’area verde che circonda le strutture è dotata di spazi per il relax e di gioco per bambini.
La recente opera di ammodernamento degli impianti e la diversificazione delle prestazioni hanno dato a Tolentino rinomanza a livello nazionale con notevole incremento delle presenze.

L'acqua
Fonte Rofanello S. 13 °C solfurea.
Fonte Rofanello SBJ. 13 °C salso-bromo-iodica.
Fonte Santa Lucia. 12 °C bicarbonato-calcica.

Le indicazioni terapeutiche
Malattie dell'apparato locomotore, dell'apparato respiratorio, dell'apparato urinario e del ricambio, ginecologiche.

Le cure termali
Aerosol, bagni terapeutici, cure idropiniche, docce nasali, humage, idromassaggi, inalazioni caldo-umide, insufflazioni, irrigazioni nasali, irrigazioni vaginali, nebulizzazioni, politzer crenoterapico.

Le altre cure
Chinesiterapia, ginnastica respiratoria, idrochinesiterapia, massaggi, medicina estetica, terapie fisiche.

Tempo libero
L’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra
Nei pressi della città si trova l’abbazia di Chiaravalle di Fiastra, fondata nel 1142 dai monaci cistercensi; per oltre due secoli fu importante centro religioso e di organizzazione del territorio, ampiamente bonificato e lavorato dalla numerosa comunità dei monaci: alla grandiosa chiesa è affiancato il monastero, costruito secondo il tipico schema cistercense intorno al chiostro quattrocentesco.

Memorie napoleoniche
Nelle sale di palazzo Parisani-Bezzi, a Tolentino, il 19 febbraio 1797, Napoleone Bonaparte costrinse Pio VI a cedere le legazioni pontificie di Ferrara, Bologna, Ravenna e Forlì e a pagare ingentissimi tributi in cambio dell’interruzione dell’avanzata dell’esercito francese verso Roma. Diciotto anni dopo il territorio fu ancora scenario di uno degli ultimi atti delle guerre napoleoniche in Italia: il 3 maggio 1815 Gioacchino Murat, dopo aver cercato con il Proclama di Rimini di suscitare una reazione dei patrioti italiani alla restaurazione, venne sconfitto dall’esercito austriaco nei pressi del castello della Rancia (ogni anno, a maggio, rievocazione storica dell'evento).

Museo internazionale della Caricatura
A Tolentino, il palazzo Sangallo ospita, dal 1970, il Museo internazionale della caricatura, unico in Italia. Insieme a libri, cataloghi e documenti di ogni tipo, conserva oltre 3000 opere originali (disegni, incisioni, sculture) di artisti di ogni epoca, da Leonardo a Folon, da Agostino Carracci a Topor, da Daumier a Levine, offrendo un’interessante e rara panoramica dell’arte umoristica italiana e straniera. Al museo è associata la Biennale internazionale dell’umorismo nell’arte che, dal 1961, promuove e divulga la caricatura e l’arte umoristica di ogni tempo e paese. Dal 1975 è stato istituito il premio “Luigi Mari”, dedicato al fondatore del museo, per la miglior opera di ritratto caricaturale.

Curiosità
Informazioni non disponibili

Altre Informazioni Utili Informazioni Utili

 

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