Lecce: Chiesa di San Matteo

Levico Terme


Levico Terme - 20 km da Trento
La Valsugana è il solco arcuato segnato dal fiume Brenta e dalla strada che collega Trento a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza; le montagne che l’accompagnano nel tratto più alto sono i bastioni settentrionali dell’altopiano di Asiago e sul versante opposto i gruppi del Lagorai e della Cima d’Asta (2847 m).
La stazione termale si trova nell’alta valle, a 506 m di quota, nella conca occupata dai laghi che ne addolciscono il clima; il maggiore detto di Caldonazzo, il minore di Levico, per l’appunto. I primi riferimenti storici rimandano al Medioevo, quando, secondo la tradizione orale, durante lo scavo di gallerie minerarie venne alla luce una vena d'acqua dal singolare contenuto minerale, arsenico-ferruginosa la si definisce oggi, derivante dalle rocce cristalline attraversate in lunghi mesi d’infiltrazione. Il primo specifico riferimento di uno sfruttamento terapeutico risale al 1637 ma è dal 1860, anno di costruzione del primo stabilimento, che Levico diventa una delle mete predilette dei componenti di casa Asburgo. Nel 1894 giunge la promozione al rango di città, da parte dell’imperatore Francesco Giuseppe.

Stabilimenti e Centri Termali

Terme di Levico e Vetriolo
viale Vittorio Emanuele 1, tel. 0461706481, fax 0461702359
info@termedilevico.it • www.termedilevico.it
anche albergo Imperial G.H. Terme • apertura aprile-ottobre • accoglienza disabili

Come Arrivare
In auto: A22 Brennero-Modena, uscita Trento Nord, poi km 22 su S.S. 47
In treno: linea Trento-Bassano del G.-Venezia, stazione di Levico Terme

Caratteristiche
La stazione ha il suo cuore nel Parco delle Terme, oltre 150.000 mq di superficie e una rassegna di essenze arboree – magnolie, cedri, sequoie – da far pensare a un orto botanico.
Al suo interno si trova il maestoso Imperial Grand Hotel Terme, eretto a fine Ottocento quale residenza della casa imperiale austriaca per la stagione delle acque. Fresco di restauro, abbina il fascino degli ambienti storici, che sono ideale cornice per le attività congressuali o per le occasioni di rappresentanza, alle più moderne dotazioni alberghiere e termali, con doppia piscina, palestra e ampia rassegna di trattamenti termali, saune e massaggi nell’ambito del centro benessere Principessa Sissi.
Non distante, nella cornice di un parco, è il Nuovo Palazzo delle Terme, struttura moderna che abbina la pietra ad ampie superfici vetrate, progettata in modo funzionale per la fango-balneoterapia, le cure inalatorie e ginecologiche, la massoterapia.
Alle Terme di Levico si ispira anche una linea di prodotti cosmetici di nuova concezione.

L'acqua
Forte. 9 °C arsenicale-ferruginosa.

Le indicazioni terapeutiche
Malattie circolatorie, della pelle, dell'apparato locomotore, dell'apparato respiratorio, ginecologiche.

Le cure termali
Aerosol, bagni terapeutici, fanghi, idropercorso, inalazioni caldo-umide, irrigazioni vaginali, politzer crenoterapico.

Le altre cure
Acquaticità, chinesiterapia, consulenza, cosmesi, educazione alla salute, fitness, massaggi, medicina estetica, programmi antistress, riabilitazione, terapie fisiche.

Tempo libero
La doppia anima della Valsugana
Non c’è pericolo che gli amanti della montagna restino delusi: se Levico Terme è nella sfera d’influenza dei laghi e della valle, Vetriolo Terme invece è l’anticamera delle alte vie. Dal capoluogo ci si sposta in bicicletta per facili passeggiate, tutt’al più lungo la nuova pista ciclabile che da Caldonazzo, lungo il fiume Brenta, porta a Grigno. Da Vetriolo Terme si sale al rifugio Panarotta, a 1819 m, punto di riferimento per escursioni di vario impegno, a partire dall’ascesa alla vetta omonima, a 2000 m, che – durante la Prima guerra mondiale – fu caposaldo austriaco in Valsugana. Poi, ampliando il raggio d’azione, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le opportunità offerte dai facili sentieri del vicino altopiano di Lavarone alle vette della catena del Lagorai.

Arte e cultura sulla strada per Trento
A portata di mano ci sono i centri sorti in epoca romana lungo la Via Claudia Augusta Altinate e assurti a cospicuo rango dal Medioevo in poi. Caldonazzo, per esempio, con gli affreschi di Palazzo Trapp a evocarne le antiche fortune. Oppure Pergine Valsugana, con il suo castello arcigno, oggi adibito a suggestivo albergo e scenario di manifestazioni d’arte ed enogastronomia.
Da qui, per chi ha passione per l’etnografia, si sale nella valle dei Mócheni, enclave di parlata e cucina altotedesca, generata dalla comunità di minatori d’oltralpe che ne sfruttò le miniere d’argento nei secoli passati. Poi c’è Trento, a 20 km, con il Museo del Castello del Buonconsiglio e i tesori del duomo di S. Vigilio. E Rovereto, a poco più di 50, con il Mart, recentissima meraviglia museale, che espone opere del futurista Fortunato Depero e affascina gli appassionati dell'arte moderna. E questo senza allungare lo sguardo verso l’Alto Adige o il Vicentino in quel di Bassano del Grappa.

Curiosità
La polenta, regina di tutti i piatti
Storico canale di comunicazione tra l’oltralpe e il Veneto, la Valsugana riassume in tavola il meglio delle rispettive cucine e offre lo spunto per scoprire nuovi luoghi, come l’altopiano della Vigolana, suggestiva terrazza naturale che sovrasta il lago di Caldonazzo, oppure il passo di Vezzena, che dà nome a uno dei formaggi più pregiati della regione.
Quale che sia la destinazione, regina della tavola è la polenta, che viene preparata con la farina gialla, ma anche con grano saraceno o patate. Molteplici i prodotti di contorno: la salsiccia, che va chiamata 'lucanica' e servita con i crauti, oppure il coniglio e la selvaggina, il gulasch e lo stinco di maiale, i funghi e i formaggi. Quanto ai vini, la Valsugana non è terra da vigneti ma suppliscono egregiamente il Marzemino di Isera o il Teroldego del Campo Rotaliano.

Altre Informazioni Utili Informazioni Utili

 

Altre località termali in Trentino-Alto Adige

 


Ilsonline - Scuola di Italiano per Stranieri ad Otranto
La scuola d'italiano per stranieri ILSONLINE è la migliore soluzione in Italia per una vacanza studio in Italia

Ilsonline - Scuola di Italiano per Stranieri ad Otranto

 
©2005 - Otranto.biz
Barbatelle Elisa di Rivombrosa News sul turismo in Italia