La prima puntata in onda lunedì 12 dicembre su Canale 5. Protagonisti Diego Abatantuono e Amanda Sandrelli
Andrà in onda lunedì 12 dicembre e martedì 13 dicembre “Il giudice Mastrangelo” la prima fiction girata interamente nel Salento con Diego Abatantuono e Amanda Sandrelli. L’attore interpreta il ruolo di un sostituto procuratore.
I salentini potranno riconoscere il palazzo del Principe di Muro Leccese trasformato, per l’occasione, in palazzo di giustizia. La fiction è ambientata a Lecce, ma per problemi legati al traffico e all’uso delle strutture, è stata girata in provincia.
“Il giudice Mastrangelo” per questa prima serie durerà sei puntate, ma se il pubblico dovesse accogliere bene il prodotto, la produzione girerà, sempre nel Salento, una seconda serie.
La fiction viene proposta anche come risposta “sudista” al serial “Delitti e nebbie” in onda in questi giorni e interpretato da Luca Barbareschi, fosco ed imbronciato commissario lombardo.
L’attrice, in tournée con “Il fantasma blu”, questa sera a Casarano. C’è anche lei nella serie “Mastrangelo” con Diego Abatantuono.
“Venivo a Santa Maria di Leuca trent’anni fa, quando era molto diversa, non c’era niente di tutto quello che c’è oggi, ma il mare c’era ed era anche più bello. Ci venivo in vacanza con mio padre, lui pescava, e ho un bellissimo ricordo di quei giorni qui”: Amanda Sandrelli, all’anagrafe Paoli, a Lecce per lo spettacolo “Il fantasma blu”, con Blas Roca Rey, che stasera andrà in scena a Casarano al Teatro Filograna (ieri sera ha fatto il tutto esaurito al teatro Antoniano di Lecce), si può definire un’artista a tutto tondo. La sua vita è divisa tra teatro, cinema e televisione: tra qualche giorno la vedremo su Canale 5 nella fiction “Il giudice Mastrangelo” con Diego Abatantuono girata proprio nel Salento.
La fiction dopo essere stata tenuta un po’ in frigorifero (è stata girata nell’estate 2004) sta per andare finalmente in onda su Canale 5 (i trailers sono già in programmazione) e la produzione è già pronta per una nuova serie, da girare sempre nel Salento.
Molto, certamente, dipenderà dall’accoglienza che il pubblico Tv riserverà a questa figura di magistrato interpretata da Abatantuono: un Salentino sui generis che torna a casa dopo essersi formato al nord.
Ma Amanda Sandrelli preferisce la Tv, il teatro o il cinema?
“In realtà mi piace … il mio lavoro – spiega Amanda che sorride sempre – e alla fine sono modi diversi della stessa espressione artistica. Credo sia una grande fortuna dal punto di vista personale, anche come donna, poter scegliere e adattare il lavoro alle esigenze della mia vita privata. Quando ho recitato qui con Abatantuono avevo un bimbo di quattro mesi da svezzare che praticamente è cresciuto diventando un po’ pugliese: da Francisco è diventato Ciccio, alla Salentina … Quel lavoro mi ha permesso di passare l’estate con i miei figli qui, lavorando ma stando in questo posto bellissimo. Poi quest’estate ci sono tornata in vacanza, ma in realtà la Puglia non la lascerò mai più”.
Il suo ruolo nel giudice Mastrangelo le è piaciuto? Si è ritrovata nei panni del commissario?
“E’ stata un’esperienza rilassante, senza sminuirla assolutamente. Uscivo da una gravidanza, con un bimbo da allattare ed ero spaventa dai ritmi della serie: in realtà girare in posto così bello e pacifico come il Salento ha fatto si che i ritmi non fossero forsennati. La mia memoria mi ha aiutata molto ad entrare in un ruolo poco emotivo e molto tecnico come è quello del commissario e la parte di Diego è stata tutta giocata sulla commedia e sul divertimento. Ero quella che metteva insieme le indagini e lui, sostituto procuratore, poi tirava le fila”.
Nel complesso quindi fare il commissario nel Salento l’ha divertita …
“Sì, i copioni erano belli e le storie funzionavano. E nella vita ho avuto modo di scoprire che anche dietro ai mestieri più seri spesso ci sono persone un po’ matte. Venendo da una famiglia di artisti pensavo fossimo solo noi così, in realtà dietro medici, avvocati e giudici non c’è sempre quello che si pensa. Diciamo che fisicamente non corrispondo all’idea classica di commissario, ma ho tranquillamente condotto le mie indagini”.
Ora è tornata qui in tournée con questo spettacolo teatrale.
“Sì, il teatro mi mancava molto, stare sul palcoscenico … Così è nata questa cosa, senza un vero testo e senza delle vere prove. E’ un recital nel quale abbiamo messo insieme tutto ciò che abbiamo incontrato nella nostra vita professionale ed affettiva e che ci ha colpito, tra canzoni e poesie: è venuto fuori così da solo un percorso senza una storia vera decisa a tavolino. Alla fine unendo i puntini di questo disegno è venuto fuori questo fantasma blu, ciè il percorso che facciamo tutti da figli fino a genitori. Io e Blas abbiamo vissuto questa esperienza insieme e abbiamo deciso di raccontarla”.
Sta per girare un film con la regia di mamma Stefania …
“Ho sempre cercato di sfuggire alla troppa vicinanza con mio padre e mia madre in tutti questi anni, visto che ho un nome famoso da quando sono nata. Ma ora dopo aver ricominciato da zero, è diverso. Comincerò una serie con mia madre per canale 5 per il 2006 e poi c’è il progetto di un film che sarà diretto da lei con me protagonista. La storia bellissima di una scrittrice medievale, Cristina Lapizzano”.
Fonte: Il Quotidiano del 4 dicembre 2005.
Autore: Claudia Presicce
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