Terme di Sesto/Sexten - 113 km da Bolzano/Bozen
Da Bressanone si passa in val Pusteria, si superano Brunico, Dobbiaco e San Candido, poi si devia nella valle di Sesto, la più orientale dell’Alto Adige. Il nucleo del comune è raccolto attorno alla parrocchiale barocca di S. Vito; l’abitato è ridente e pittoresco, con le case affrescate e traboccanti di fiori dai balconi in legno. Più avanti è San Giuseppe/Moos, che segna l’imbocco della val Fiscalina, sicuramente tra le più suggestive delle Dolomiti: nello sguardo, pascoli e boschi fino alla meridiana di pietra che culmina nella bellissima cima Tre Scarperi. Giunti a 1399 m di quota, si trova il complesso alberghiero che ha raccolto l’eredità dell’antica stazione termale.
Stabilimenti e Centri Termali
Sport & Kurhotel Bad Moos
via Val Fiscalina 27, tel. 0474713100, fax 0474713333
info@badmoos.it • www.badmoos.it
anche albergo Sport e Kurhotel Bad Moos • apertura metà giugno-metà ottobre e metà dicembre-metà aprile • accoglienza disabili
Come Arrivare
In auto: A22 Brennero-Modena, uscita Bressanone, km 67 su S.S. 49 e 52
In treno: linea Fortezza-Prato alla Drava, stazione di San Candido, km 7
Caratteristiche
Le sorgenti termali si trovano nella parte alta della val Fiscalina, a 1950 m di quota, ai piedi della Croda Rossa. La più importante fra queste sorgenti, a carattere prevalentemente sulfureo, viene tradizionalmente utilizzata come bevanda diuretica, oltre che per bagni. Lo sfruttamento terapeutico è documentato dal 1765, dapprima in modo estemporaneo, poi con uno stabilimento termale passato nel giro di qualche decennio dal rango di casotto in legno a edificio in muratura di un certa dignità. Oggi lo stabilimento fa parte del Sport e Kurhotel Bad Moos, elegante complesso che abbina il fascino degli ambienti di soggiorno, come alcune Stuben d’epoca, ad attrezzature d’avanguardia, come la piscina a ozono, tutta legno e vetrate, e le strutture congressuali secondo la nuova tendenza di abbinare l’utile al dilettevole. All’albergo vero e proprio si aggiungono un residence e una graziosa dependance. Il centro benessere annesso, Beauty Vital, offre massaggi, bagni alle erbe o di fieno, trattamenti cosmetici e pacchetti di cure integrate.
L'acqua
Bagni di Moso. 4 °C solfato-bicarbonato-calcico-solfurea.
Le indicazioni terapeutiche
Malattie circolatorie, della pelle, dell'apparato locomotore.
Le cure termali
Bagni terapeutici, cure idropiniche, idromassaggi.
Le altre cure
Cosmesi, fitness, idrochinesiterapia, massaggi, terapie fisiche.
Tempo libero
Nel cuore dei Monti Pallidi
La val Fiscalina è la più agevole porta di entrata nel parco delle Dolomiti di Sesto, comprensorio che vanta celebrità del calibro delle Tre Cime di Lavaredo e della Croda Rossa. Il quadro escursionistico è amplissimo per mete e impegno fisico. Dalla zona termale, per esempio, si può salire a Campo Fiscalino, bellissima conca a pascoli e abetaie, ideale per una passeggiata. Più in alto è la Capanna Fondovalle (m 1526), punto di partenza per la salita al rifugio Comici (m 2224), alle falde della Croda dei Toni, oppure al rifugio Locatelli (m 2405), sul versante più pittoresco delle Tre Cime. Cambiando versante, si può raggiungere, anche in fuoristrada o in funivia, il rifugio Gallo Cedrone, da dove si sale agevolmente alla vetta del monte Elmo (m 2434), sul confine italo-austriaco, per godere di un panorama che abbraccia tutte le montagne della val Pusteria. Questo per l’estate; quanto all’inverno c’è solo l’imbarazzo della scelta con opportunità che spaziano dagli immediati dintorni al celebre carosello sciistico di Plan de Corones.
Curiosità
Dobbiaco e la settimana di Mahler
"Qui è meraviglioso e il corpo e l’anima ne traggono sicuramente giovamento", così scriveva Gustav Mahler a proposito di Dobbiaco. Il compositore boemo vi trascorse tre estati dal 1908 al 1910. Alloggiava al Trenkerhof, una bella casa un po’ fuori mano, a Carbonin Vecchia, dove compose la Nona sinfonia e parte della Decima, più il celebre Canto della Terra. Nell’edificio, oggi prestato alla ristorazione come Gustav Mahler Stube, si visita la stanza del compositore, rimasta tal quale, poi si passeggia nel parco, bellissimo, fino alla casetta di legno dove il maestro si ritirava a comporre. In luglio, l’appuntamento è con i concerti della Settimana della musica di Gustav Mahler, nella suggestiva cornice del centro culturale del Grand Hotel di Dobbiaco.
Altre Informazioni Utili 
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