Maglie - Fra presente e passato, scopri il piacere di passeggiare per il centro salentino

Calda e ospitale, nel cuore di un Salento meraviglioso, ad accogliere i suoi visitatori c’è la bella Maglie. Con maestosi palazzi d’epoca, con una superba architettura sacra, con eleganti piazze incorniciate da monumenti d’alto valore artistico.

Allegra e dinamica sin dai tempi antichi, conserva radici culturali ancestrali che ne fanno una località per intenditori e perfetta per chi ama passeggiare, senza fretta, all’insegna di spazi suggestivi. Per vedere tutto, per godersi un giorno di relax, per darsi ad un po’ di shopping. Perché, oltre che della cultura, dell’arte e del divertimento, questa splendida cittadina è anche il regno del commercio, grazie ai tanti negozi che pulsano nel suo centro. Ottima anche la tradizione culinaria che si può degustare negli eleganti templi del gusto sparsi in città e nei suoi dintorni.

Insomma, tutto a maglie riserva sorprese inedite, soprattutto a chi è disposto a gironzolare nel cuore antico, per ammirare qualche cosa a corte o per scovare altri piccoli tesori d’arte che parlano di storia e di tradizione. Tra questi, ad esempio, si erge maestosa la Colonna: commissionata dalla Confraternita della Natività, detta anche Congregazione della Madonna delle Grazie, è stata eretta tra il 1684 ed il 1687 ed è in pietra leccese, a fusto liscio e alta 15 metri. La tipologia rispecchia quella della colonna marmorea di S. Oronzo a Lecce realizzato dallo Zimbalo.

Ai lati si possono ammirare le statue dei quattro protettori di Maglie: San Nicola, Sant’Oronzo, Sant’Antonio da Padova e San Leonardo. Mentre in cima, su un capitello corinzio, è posta la statua della Vergine. Anche il Campanile è in pietra leccese, a cinque piani, alto circa 48 metri, di cui i primi quattro sono a sezione quadrata composti architettonicamente negli ordini dorico, ionico, corinzio, tuscanico e l’ultimo ottagonale con il cupolino maiolicato con una croce sommatale.

Da ammirare anche il famoso Monumento a Francesca Capece, un’opera dello scultore ruffanese Antonio Mortone, la cui bottega d’arte era a Firenze, città in cui egli aveva un ruolo significativo fra gli artisti dell’epoca. La magnifica statua è in marmo bianco di Carrara e ritrae l’anziana nobildonna seduta su una poltrona a braccioli, in stile impero e vestita secondo la moda ottocentesca. Appoggia affettuosamente la mano sinistra sulla spalla di un adolescente e con la destra gli offre la croce (simbolo di fede) ed un libro (simbolo di conoscenza). Il giovane ha nella mano sinistra su uno scudo con l’impresa di Maglie.
Il pregiato gruppo marmoreo poggia su un alter plinto decorato con encarpi e le lastre centrali mostrano due scudi penali: uno sul lato della duchessa, che riporta l’iscrizione “Ego plantavi … sed Deus inrrementum dedit”; l’altro sul lato del giovane con “Luce intellettual piena d’amore”. La lastra centrale esibisce l’iscrizione “Francesca Capece MDCCCICIX”. In verità, il monumento fu inaugurato il 29 luglio del 1900 e divenne simbolo di Maglie, in segno dell’affettuosa riconoscenza della cittadinanza nei confronti della nobildonna.

Maglie

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